Presso il Centro Chirurgico Sant’Anna, il dott. Emilio Gentile Warschauer è il chirurgo di riferimento per gli interventi di colecistectomia laparoscopica e laparotomica.

Laureato in medicina all’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito la specializzazione in Chirurgia generale e Chirurgia mininvasiva all’Università di Siena e all’Università di Tor Vergata (Roma) e vanta periodi di studio negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York, alla Temple University e alla Pennsylvania University, entrambe di Filadelfia.

Nella sua carriera professionale ha all’attivo collaborazioni con importanti strutture sanitarie pubbliche e private che gli hanno permesso di maturare una grande esperienza in interventi chirurgici condotti su cistifellea, pancreas e colon, interventi di chirurgia proctologica, della parete addominale, mammella e tiroide.

“La colecistectomia laparoscopica è l’intervento chirurgico di rimozione della cistifellea (colecisti) che provoca dolori, nausea, disturbi digestivi o, anche, processi infiammatori acuti (colecistiti) per la presenza di calcoli biliari formati da sali e colesterolo che possono anche alterare il passaggio della bile. L’intervento è indicato dopo episodi di coliche epatiche, episodi di colecistite ed altri quadri clinici che interessano le vie biliari ed il pancreas. Può essere praticata anche per la rimozione di tumori benigni, come polipi e adenomi che, in alcuni casi, possono degenerare in patologie neoplastiche maligne.

L’intervento viene oggi eseguito prevalentemente per via laparoscopica, cioè con una tecnica chirurgica mininvasiva che vede il chirurgo praticare 3-4 fori di piccolo diametro (meno di 1 centimetro) nei quali introduce uno strumento ottico, il laparoscopio, e gli altri strumenti chirurgici. Solamente in presenza di condizioni anatomiche complesse o di aderenze, si predilige procedere per via laparotomica, cioè praticando il taglio tradizionale.

“Sicuramente l’esperienza pluridecennale negli interventi di colecistectomia e nell’impiego dell’endoscopio, strumento un tempo riservato ai chirurghi generali, che utilizzo molto frequentemente durante le operazioni per effettuare controlli sull’operato e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.

Grazie a questa esperienza, alle condizioni ideali fornite dalle sale operatorie all’avanguardia e dalla forte equipe che mi affianca, eseguo l’intervento, praticando generalmente solo tre fori. Riducendo al minimo l’invasività dell’intervento, ci sono notevoli benefici per i nostri pazienti:

• riduzione notevole del dolore post-operatorio,
• dimissione entro 24/48 ore dall’intervento,
• riduzione dei tempi di recupero della piena forma,
• minori cicatrici,
• abbattimento dei rischi di complicanze post-operatorie.

Infine, in alcune circostanze, generalmente complessità chirurgiche inaspettate, può rendersi necessaria una conversione dall’intervento per via laparoscopica a quello per via laparotomica, con taglio tradizionale. Si tratta di situazioni improvvise, relativamente complesse e delicate che, per fortuna si verificano di rado e nelle quali credo che l’esperienza del chirurgo e dell’equipe giochino un importante ruolo.”

“Certamente! È un centro chirurgico all’avanguardia, molto ben organizzato e con un’equipe di professionisti molto bravi e affiatati. I pazienti godono di ogni comfort, in un ambiente tranquillo e in un contesto naturale molto bello.”