Nel mese di aprile sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo reparto di riabilitazione intensiva della Casa di Cura Sant’Anna. Il reparto nascerà dalla sopraelevazione del Centro di Degenza, che passerà da due a tre piani. Nel corso dei lavori verrà sopraelevato anche l’edificio del Centro Chirurgico.
Dal momento che la struttura rimarrà attiva per tutta la durata dei lavori, l’intervento rappresenta una sfida complessa per il team di progettazione coordinato dall’architetto Dalla Torre, a cui abbiamo affidato il progetto.
Esso rappresenta per noi un importante investimento. Lo facciamo per dedicare al paziente spazi sempre più confortevoli e in grado di accogliere le ultime tecnologie mediche. Il nostro obiettivo è fare della Casa di Cura Sant’Anna una struttura medica all’avanguardia, senza rinunciare alla sua pregiata posizione nel cuore del quartiere residenziale di Maia Alta a Merano.
Che novità porterà il nuovo reparto?
La superficie totale della struttura aumenterà di 1200 metri quadrati. Questi saranno dedicati a ospitare 16 nuove stanze (singole e doppie) moderne e confortevoli, una grande palestra per la riabilitazione dotata di spogliatoi e bagni e un collegamento tra il nuovo reparto e il Centro Chirurgico. Qui verrà realizzato un bar ristorante riservato a pazienti e visitatori, con una terrazza relax affacciata sul panorama delle montagne circostanti. Infine verrà creato un nuovo giardino terapeutico, progettato in collaborazione con esperti paesaggisti.
A cosa servirà il nuovo reparto?
Il reparto, che sarà terminato nel 2024 e verrà dedicato alle prestazioni in regime privato, è stato pensato per rispondere alle nuove esigenze dei pazienti e delle equipe mediche e paramediche della struttura. Servirà dunque a gestire:
- l’aumento della domanda di ricoveri;
- l’aumento della domanda di terapie riabilitative;
- l’aumento del fabbisogno di posti letto dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige
- l’aumento dell’attività del Centro Chirurgico
Quest’opera avrà perciò l’effetto di migliorare l’incidenza della fase post-operatoria sul tasso di successo degli interventi chirurgici. Sarà anche l’occasione per introdurre nuovi ed elevati standard di innovazione, sicurezza e comfort per i pazienti della struttura.